Concedici
il tuo Santo Spirito,
o Signore,
per interrogare il passato,
senza disperderlo;
comprendere il presente,
senza accusarlo;
immaginare il futuro
senza temerlo.
Guarisci le nostre stanchezze
e i tanti deficit di speranza
che c’impediscono di essere
lungimiranti,
sempre generativi,
mai inutilmente conflittuali
o sospettosi verso il ‘nuovo’ che avanza.
Non certo, o Signore,
per una ingenua e codarda
assuefazione alle logiche di questo mondo
ma perché interiormente fiduciosi
verso le sorprese che il tuo Santo Spirito
non finisce mai di operare
nella vita della Chiesa,
nostra Madre e Maestra.
Ti preghiamo, o Signore:
non farci mancare mai
la docilità ai tuoi inviti;
aiutaci a saper fare l’esperienza
di una sinodalità vissuta
e non elaborata a tavolino;
rendici sempre più corresponsabili
della vita delle nostre comunità
mai abituati alla critica facile,
al giudizio a buon mercato
e ad ogni forma di inutile disfattismo.
Sempre operosi, ricolmi di speranza
e con la letizia del vangelo nel cuore. Amen.
(p. Enzo Smriglio)